lunedì 1 ottobre 2012

Cous cous alla terza


Quello che ci eravamo ripromessi, purtroppo non siamo riusciti a mantenerlo: aggiornare il blog ogni giorno sta diventando impossibile...però noi ci siamo e, come abbiamo più volte detto, tutto questo vuole essere una condivisione pura e semplice di gioie e dolori culinarie, una cucina fatta di consigli tra amici, dove sentirsi a proprio agio sorseggiango un buon bicchiere di vino e conversando amabilmente dell'aggiungere o meno la tale spezia  o il tal ingrediente. Niente di più, ed è per questo che, per quanto la costanza non è il nostro forte, ci stiamo impegnando per essere qui ogni volta che ci è possibile. 

Oggi il piatto avrà il solo tempo di cottura degli ingredienti. Più rapido di così è impossibile. Ci aggiriamo su temi vagamente esotici italianizzati su tutti i fronti...cous cous in triplice versione.
Oltre al già citato cous cous (un bicchiere va bene per 2 persone) che si può acquistare in tutti i supermercati, ci occorrerano per condirlo:

1 melanzana viola grande
gorgonzola
2 zucchine
6 pomodori ciliegini
1 uovo
pesto
pinoli
aglio
olio extravergine di oliva
sale qb

Iniziamo con il primo condimento. Laviamo, puliamo la melanzana e tagliamola a cubetti non troppo grandi. In una padella mettiamo un giro di olio con uno spicchio di aglio e facciamo soffriggere e poi gettiamo dentro i cubetti di melanzane, salando e coprendo con un coperchio. Giriamo di tanto in tanto fino a fine cottura.

giovedì 27 settembre 2012

Involtini Primavera


La ricetta di oggi la vogliamo dedicare alla nostra cara amica Sara, per farle gli auguri di un Super Compleanno in anticipo...è tutta per te tesoro!!!!

Per chi ama la cucina orientale gli involtini primavera sono davvero imperdibili ma consigliamo questa versione casalinga anche a chi non li ha mai provati. A noi hanno dato una discreta dipendenza e visto che è un bel po' che non ci aggiravamo nei pressi di un ristorante cinese, trovare e provare questa ricetta è stata davvero una gioia. Ci spiace non ricordare la fonte della ricetta, anche questa volta pescata nel marasma del world wide web e subito sperimentata in Casa Fiori.

Ingredienti
250 gr di farina
1 uovo
sale qb
acqua per impastare
olio di semi per friggere

Ripieno
2 carote
1 costa di sedano
1 mazzetto di cipolline fresche
mezzo cavolo cappuccio o verza
germogli di soia se vi piacciono (noi non ne abbiamo messi)

Iniziamo subito mettendo in una ciotola la farina setacciata, l'uovo, un pizzico di sale, un pizzico di maizena e 100 ml di acqua e impastiamo (se l'impasto è troppo morbido aggiungiamo un po' di farina, se troppo duro aggiungiamo altra acqua) fino ad ottenere un impasto liscio e bello sodo che lasceremo riposare per una mezz'ora.

mercoledì 26 settembre 2012

Fette biscottate e marmellata fatta in casa


Oggi come promesso postiamo il risultato del nostro esperimento con le fette biscotatte. C'è da premettere che qui da noi un pacco a settimana se ne va, quindi riuscire a farle in casa credo che a lungo termine sia un buon risparmio. Il processo può sembrare un po' lungo e macchinoso, ma una volta preso il via le farete automaticamente senza nemmeno rendervene conto.
 
Tengo a precisare che, visto che era molto tempo che ci ripromettevamo di trovare una ricetta per farle, ci siamo messi a gironzolare su internet che, come l'oracolo di Delpi, ha risposto alle nostre domande regalandocene una davvero super.

D'obbligo quindi il ringraziamento a Paola di Anice&Cannella che ha reso di dominio pubblico questa fantastica ricetta, dispensando utilissimi consigli. Le dosi e il procedimento sono presi dal suo sito (che vi consiglio di andare a vedere perchè è spettacolare) e spiegati un po' a modo nostro (cioè con tutte le papere e le difficoltà che abbiamo incontrato nel realizzarle).

Iniziamo...

Ingredienti:
500 gr di farina 
75 gr di zucchero
5 gr di sale
12 gr di lievito fresco
225 gr di acqua
1 albume
4 cucchiai di olio di semi
1 cucchiaino colmo di malto d'orzo
 
Per la spennellatura:
1 rosso
3 cucchiai di latte

Prima di iniziare specifico per chi in materia è carente come noi, che il malto d'orzo non lo troverete sottoforma di farina, ma ha la stessa consistenza del miele e lo potete acquistare con facilità in qualunque erboristeria.

Detto questo si comincia..noi per facilitarci la vita (come penso facciano un po' tutti in cucina) prima ci prepariamo tutti gli ingredienti già pesati in modo da lavorare velocemente e sporcando di meno (per quanto possibile).

In un bicchiere sciogliamo l'acqua (210-215 gr andranno bene per iniziare), il lievito e il malto d'orzo (nella ricetta originale riporta un cucchiaino ma noi ne abbiamo messo, inizialmente per sbaglio, poi volontariamente, un cucchiaio) e lasciamo riposare per qualche minuto. Ora se usate la macchina del pane (come abbiamo fatto noi, in modalità impastatrice) il procedimento che abbiamo seguito è questo (l'impasto è venuto una meraviglia): mettiamo nel contenitore dell'impastatrice il lievito sciolto con acqua e malto, l'albume e l'olio di semi poi aggiungiamo la farina, lo zucchero e lasciamo da parte il sale. Facciamo partire la nostra impastatrice per 15 minuti (la nostra ha questo tempo di default); quando si sarà fermata aggiungiamo il sale e facciamo impastare ancora per 5 minuti. Lasciamo riposare per 30 minuti (noi lo abbiamo lasciato nell'imapstatrice ma si può mettere in una ciotola e coprirlo con la pellicola).

lunedì 24 settembre 2012

Pacchetti di merluzzo


La settimana è ricominciata a pieno ritmo come anche la dieta (ah ah ah...risata fragorosa perchè da quando abbiamo messo su questo blog, la corretta alimentazione, per quanto ci proviamo, si è fatta benedire...vabbè!!!). Oggi, per l'appunto, la nostra ricetta sarà all'insegna della rapidità, semplicità e a basso contenuto calorico.

Ingredienti (per 2 persone)
Filetti  di merluzzo surgelati
pan grattato
qualche foglia di salvia
qualche foglia di  basilico
un ciuffo di prezzemolo
sale qb

domenica 23 settembre 2012

Ravioli a modo nostro


Un'altra settimana se ne è andata e la nostra cucina ha visto il nostro indaffaramento in ricette dal risultato catastrofico. Non scherzo! Abbiamo passato un'intera domenica a sperimentare diverse ricette che se non perfezioneremo non penso che potremo mai postare.

In progress ancora l'esperimento fette biscotatte, di cui, se tutto andrà bene, forse pubblicheremo il risultato nei prossimi giorni. Fallimentare, invece, la prova dei cantucci al cioccolato (non con le gocce ma con pezzi di cioccolato grandi come sassi, li adoro ma è meglio che vada a comprarli al negozio).

Quello che vi proponiamo per questa domenica di inizio autunno è una ricettina veloce per fare i ravioli, senza uovo. C'è venuta la fantasia qualche giorno fa e abbiamo tentato un azzardo facendo la pasta fresca senza l'uovo (non ne avevamo in casa).

Il risultato non è stato per niente male, un po' più collosi forse, ma davvero buoni. Il ripieno è stato fatto con quello che c'era in frigo ma, anche qui, con fantasia si possono farcire con qualunque cosa.

Nella foto del piatto c'è il risultato del primo esperimento e la seconda sfornata di ravioli fatti con la forma tonda (invece che quadrata), un po' più piccoli e soprattutto un po' più pieni.

Cominciamo allora...

Ingredienti (50 ravioli circa)
250 g di farina
acqua
sale qb
olio extravergine di oliva

Ripieno
Pomodoro fresco
scamorza

In una ciotola mettere la farina formando una montagnola, un paio di giro d'olio, un pizzico di sale e l'acqua (aggiungere poco alla volta, impastando fino a che il composto non diventa elastico e compatto). Lasciamo riposare poi per una mezz'ora.

sabato 22 settembre 2012

Girelle di Pizza


Ieri è stata una super giornata ai fornelli perchè abbiamo invitato la famiglia a cena e ci siamo cimentati, date le insistenti richieste, nella serata pizza no stop...non vi sto a dire che quasi 1 Kg e mezzo di impasto si è dileguato in un'ora. Questo il motivo per cui abbiamo mancato al nostro appuntamento con la ricetta del giorno.

Speriamo che con questa ricetta ci riuscirete a perdonare (in pratica sono due in una).

Impasto per la pizza (per 6 persone):
1 kg di farina
olio extravergine di oliva
sale qb
bicarbonato
lievito (in polvere o fresco)

Condimento girelle:
passata di pomodoro (se casareccia è meglio)
origano
aglio in polvere
olio extravergine di oliva
sale qb

Versiamo in una capiente ciotola la farina (lasciatene un po' da aggiungere in seguito, più o meno 100 gr), un paio di giri di olio, due pizzichi di sale , un pizzico di bicarbonato e diamo un'impastata veloce. Nel frattempo facciamo scorrere l'acqua del rubinetto (su caldo) in modo che sia sufficientemente calda per sciogliere il lievito. Versiamo una bustina di lievito in polvere in un bicchiere e riempiamo con l'acqua calda; giriamo velocemente per far sciogliere bene i grumi e poi versiamo nella nostra ciotola.

giovedì 20 settembre 2012

Ziqqurat di Melanzane e Primosale


Il weekend si avvicina e la stanchezza inizia a farsi sentire. Prima dei bagordi di fine settimana una ricetta leggera e velocissima è proprio quello che ci vuole. Le diete dell'ultimo minuto non sono per niente producenti, anzi...però riuscire a tenere sotto controllo la qualità del cibo e il modo in cui lo cuciniamo è sicuramente un aiuto al nostro benessere fisico e dato che anche l'occhio vuole la sua parte, anche una modesta ma interessante presentazione visiva può essere di grande aiuto.

Per chi ha avuto modo di conoscere le gioie della parmigiana classica, bella unta, fritta e super condita, questa versione forse lo farà ridere. Anche se forse chiamarla parmigiana è un uso improprio dei termini, la volontà è quella di proporre una valida alternativa senza eccedere in intingoli appettitosi, per carità (scagli la prima pietra chi non ha mai fatto la scarpetta con il sugo), ma non troppo light.

Ingredienti (per due porzioni):
Una melanzana tonda (o due se sono piccole)
Passata di pomodoro (o pelati)
basilico
2 confezioni di primosale

Puliamo per bene la melanzana, togliendo la parte superiore, e tagliamola a fette spesse circa 1-2 cm e adagiamole su una teglia da forno rivestita con della carta. Saliamo e spolveriamo con dell'aglio in polvere e inforniamo a 180/200° per 20-30 minuti (controlliamo di tanto in tanto).

Nel frattempo mettiamo a cuocere la passata (o i pelati che schiacceremo con la forchetta) con sale, aglio a spicchi, basilico e una spruzzata di peperoncino (in questa versione evitiamo soffritti e olio). Assaggiamo quando inizia a rapprendersi e se troppo acido o aspro aggiungiamo un pizzico di bicarbonato o zucchero.

Togliamo dal forno le nostre melanzane e mentre si stiepidiscono, tagliamo a fette grosse il primo sale. Ora siamo pronti per stratificare. Iniziamo con una melanzana, cospargiamo con il sugo e adagiamo sopra la fetta di primosale, continuando così fino in cima (ricordatevi che devono venire due porzioni uguali).

Cospargiamo con un filo di olio e inforniamo nuovamente per 5-10 minuti, fino a che non inizia a fondere il formaggio.

Per dare al piatto un po' più di gusto, aggiungiamo, mentre stratifichiamo, del parmiggiano grattuggiato...et voilà!!!

mercoledì 19 settembre 2012

Calamari alloro e mirto


Ed anche oggi vi proponiamo una ricetta dalla maison materna che è in perfetta linea con quella di ieri. E' un piatto a base di pesce che porta con sè i sapori della Sardegna e dell'estate. 

Inoltrem cosa da non sottovalutare, la preparazione è rapida e prevede l'utilizzo della pentola a pressione che dimezza i tempi.

Ingredienti (per 4 persone):
1 kg di calamari puliti
mirto bianco (liquore)
alloro
aglio in polvere
olio extravergine di oliva
peperoncino

Nella pentola a pressione (senza mettere il coperchio) soffriggiamo l'aglio con l'olio e il peperoncino e aggiungiamo i calamari. Facciamo rosolare per alcuni minuti, sfumiamo con abbondante mirto bianco e aggiungiamo l'alloro e il sale.

martedì 18 settembre 2012

Zuppetta di cozze e vongole con purea di cannellini bianchi


La ricetta di oggi viene dritta dritta dalla cucina della mamma (di Alessia). Un piatto non troppo complesso nella realizzazione ma degno di una porta da ristorante. Ma soprattutto una versione un po' insolita e piacevolmente gustosa della classica zuppetta di cozze e vongole. Va giù che è un pacere e conquisterà anche i palati più esigenti o i più diffidenti. E' davvero da provare. 

Ingredienti:
1 kg di cozze
1 kg di vongole (piccole)
fagioli cannellini
passata di pomodoro
aglio
peperoncino
olio extravergine di oliva

Sciacquaimo e puliamo le cozze e le vongole; fatto questo le poniamo separatamente (senza acqua) in due tegami bassi e le mettiamo sul fuoco a fiamma sostenuta in modo che si aprano tutti i gusci (gettare quelle che non si sono aperte dopo max. 10 minuti).

lunedì 17 settembre 2012

Bocconcini di Primosale


La ricetta di oggi sarà molto molto veloce. Gli impegni quotidiani con settembre hanno ricominciato a sommergerci e certi giorni anche la nostra cucona diventa very fast.

Utilizzabili anche, o forse soprattutto, come antipasto, questi bocconcini di primosale sono si, molto rapidi da preparare, ma sono anche gustosi e possiamo farli rientrane nella categoria dei piatti light.

Ingredienti (x 8 pezzi):
1 confezione di primosale
1 uovo
pangrattato
farina
pepe

Tagliamo in 8 spicchi il primo sale, passiamolo nella farina, poi nell'uovo (che avremo precedentemente sbattuto aggiungendo un pizzico di pepe) e nel pangrattato. Per avere una miglior consistenza della panatura ripassare una seconda volta nell'uovo e nel pangrattato. 

domenica 16 settembre 2012

Pizza sfogliata con salsiccia e mozzarella

Siamo giunti al termine della nostra prima settimana. Tra impegni e tran tran quotidiano non pensavamo di riuscire a postare una ricetta per ogni giorno e invece ce l'abbiamo fatta...ora la sfida continua con il primo mese e oltre.

Per questa domenica vi proponiamo un piatto ghiotto che continua sulla via iniziata ieri. Siamo sempre in Abruzzo e per questa ricetta dobbiamo ringraziare la nostra cara cugina Claudia (la maga dei fornelli) che ci ha introddotto e diciamo pure, reso dipendenti, a questa pientanza.

La pizza sfogliata non ve la consiglio certo tutti i giorni (anche se il rischio è quello di non poterne fare a meno) se non volete ritrovarvi con 10 kg in più in poco tempo, però ogni tanto gratificare mente e stomaco ha i suoi benefici.

Per la pasta:
3 uova
250 gr di farina 00
3 cucchiai d'olio
sale qb

Per il ripieno:
1 mozzarella
1 fetta spessa di scamorza dolce
4 salamelle di tacchino (sono più leggere-se preferite potete usare quelle normali)
1 vasetto di pancetta
olio

Setacciamo la farina sulla spianatoia e raggruppiamola a formare una piccola montagna. Allarghiamo il centro e mettiamo due pizzichi di sale, i tre cucchiai di olio e le tre uova (sbattiamo un po' prima di amalgamarle alla pasta) e iniziamo a lavorare energicamente il tutto (NB: Se l'impasto risulta troppo morbido e vi si attacca alle mani, aggiungere poco a poco altra farina fino a che non diviene morbido ma compatto). Finito di impastare, mettiamo in una ciotola e copriamo con della pellicola, lasciando riposare la pasta per almeno mezz'ora (sarà più facile stenderla).

sabato 15 settembre 2012

Bocconotti al cioccolato


In cucina, oggi, portiamo un po' di Abruzzo e lo facciamo con un dolce irresistibile. Il nome deriva dal fatto che dovrebbero essere mangiati in un sol boccone e vi assicuro che quando li avete davanti resistere alla tentazione è davvero difficile.

Noi li abbiamo conociuti a L'Aquila e vi consiglio, se vi capita di passare nei pressi dell'università (appena uscite dall'autostrada direzione L'Aquila ovest) c'è una panetteria all'angolo della strada, piccola ma super fornita, in cui potrete gustare le meraviglie dolciarie abbruzzesi (comprese le famose ferratelle).

Ingredienti (per 4 bocconotti)

Pasta frolla
165 gr di farina
65 gr di burro
60 gr di zucchero
1 uovo intero e 1 tuorlo
1 cucchiaino di lievito per dolci

Ripieno
20 gr di mandorle
20 gr cacao amaro
10 gr zucchero
2 cucchiaio di rum
1 cucchiaio di latte
un pizzico di cannella
buccia di un limone
1 biscotto secco

Iniziamo con l'impasto per la pasta frolla che dovremo lasciar riposare in frigo per circa mezz'ora. In una ciotola setacciamo la farina e il lievito, aggiungiamo il burro a temperatura ambiente e lo zucchero amalgamando tutti gli ingredienti e successivamente uniamo il tuorlo e l'uovo intero. Continuiamo a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio. Avvolgiamo nella pellicola trasparente e mettiamo in frigo.

venerdì 14 settembre 2012

Pane alle patate e rosmarino


Con questo tempo così, che ci fa già respirare aria autunnale, riempire la casa con il caldo e avvolgente profumo di pane è proprio quello che ci vuole. 

Fare il pane in casa ha il suo fascino e devo dire che porta anche molte soddisfazioni. Inoltre è anche molto semplice e veloce (se non considerate i tempi di attesa per la lievitazione) e gustoso.

Ingredienti (x 4 pagnottine):
2 patate medie
4 grammi di lievito di birra in polvere o 1/2 panetto 
olio extravergine di oliva
acqua
1 cucchiaino di zucchero
insaporitore per patate

Si comincia lessando le patate (se andate di fretta tagliate a cubetti le patate in modo da velocizzare la lessatura). Mentre attendiamo la cattura delle patate, in una ciotolina sciogliamo il lievito con dell'acqua tiepida (circa 70 gr) e lo zucchero.

giovedì 13 settembre 2012

Giovedì Gnocchi!


Da buoni tradizionalisti e romani oggi non potevamo che presentarvi un piatto molto casareccio che nella tradizione locale rappresenta il pasto tipico del Giovedì..gli Gnocchi

Ne esistono varie tipologie e ogni regione alla fine ha i propri. Quelli che fanno parte del nostro retaggio familiare sono molto semplici e richiedono l'impiego di pochissimi ingredienti e un pò di pazienza e lavoro manuale.

Per gli gnocchi (x 4-6 persone):
5-6 patate medie (più o meno 1 kg)
350 gr di farina
1 uovo
sale qb

Per il sugo:
5 pomodori da sugo 
1 spicchio di aglio
basilico 
olio extravergine di oliva
sale qb

Iniziamo sciacquando bene le patate per togliere la terra e procediamo mettendole senza pelarle in una pentola con acqua fredda, portando ad ebollizione. Per capire quando le patate sono cotte punzecchiamole con una forchetta (quando sentite la pasta morbida, vuol dire che sono pronte). Scoliamo e togliamo la buccia finchè sono calde. 

mercoledì 12 settembre 2012

Bicchiere al triplo cioccolato


Oggi ci dedichiamo ad un dolce da leccarsi i baffi, alquanto calorico ma degno di nota. 

La ricetta è improvvisata in quanto è il tentativo di riprodurre un ricordo sensoriale: il piacere che abbiamo avuto nel gustare questo dessert al bancone di uno stand del Mercado de San Miguel a Madrid, una vera rivelazione. 

C'è veramente di tutto e per tutti i gusti; per i madrileni è un vero e proprio punto di aggregazione (è aperto fino alle 2 del mattino) dove chiacchierare sorseggiando sangria o un nuovo cocktail, assaggiando delizie salate ma ancor più dolci. Da vedere assolutamente se capitate da quelle parti. L'incontro è stato molto casuale ma davvero idilliaco. 

Quello che abbiamo mangiato noi era in realtà una torta a tre strati (tutti di cioccolata) ricoperta da una colata di cioccolato fuso. Quello che proponiamo oggi è una versione al cucchiaio da presentare in un bel bicchiere stile anni '50, quello dei frullati americani per intenederci.

Per lo strato inferiore abbiamo fatto un pò di esperimenti. Il primo è stato fallimentare in quanto abbiamo sbriciolato dei biscotti e li abbiamo uniti a del cioccolato fuso. Molto buono il sapore, quasi un torrone, ma poco funzionale in quanto solidificandosi non si riesce a scalfire con le posate. 

Per farla sbrigativa la base sotto si può fare con un po' di pan di spagna pronto (quello che si compra al supermercato), bagnato magari con del latte al cioccolato o con del liquore al cioccolato, oppure fare una base con della torta al cioccolato (a breve proporremo la ricetta di Casa Fiori).

martedì 11 settembre 2012

Gamberetti doppia versione


Per la ricetta di oggi la nostra cucina si è trasformata in una vera e propria location da sfida tra cuochi. Io e mio marito abbiamo deciso di sfidarci a colpi di gamberetti e così sono nate due versione di questo piatto: gamberetti al mirto e gamberetti al profumo di limoncello.

In linea di massima è una ricetta light in quanto, oltre a una spruzzatina di mirto/limoncello, non c'è olio, burro o altro che possa far salire le calorie di questo piatto. Il gusto lo danno le spezie e gli odori. Noi l'abbiamo adottata, quella con il mirto, nei periodi "dietetici" e devo dire che non si rimpiangono intingoli o soffritti.

lunedì 10 settembre 2012

Filetto di maiale, amarene e pinoli con patate alla veneta


Lunedì credo sia il giorno ideale per cominciare le cose, le diete, la palestra e nuove avventure. Eccoci infatti, in questo lunedì di fine estate a postare la nostra prima ricetta. Un piatto facile e veloce, non propriamente light ma davvero gustoso. 

Lo spunto per il filetto ci è venuto assaggiando la ricetta originale in un ristorante di Ravenna alla quale abbiamo apportato qualche rivisitazione non conoscendone tutti gli ingredienti. Come abbiamo detto nella nostra presentazione ci piace sperimentare e questo è un'improvvisazione in tutti i sensi.

Le patate, forse impropriamente dette alla veneta, sono una ricetta semplicissima rubata al ricettario della mamma e che spesso ci risolvono il contorno quando c'è poco tempo e, ovviamente, quando non siamo a dieta perchè sono carboidrati!!!