Oggi come promesso postiamo il risultato del nostro esperimento con le fette biscotatte. C'è da premettere che qui da noi un pacco a settimana se ne va, quindi riuscire a farle in casa credo che a lungo termine sia un buon risparmio. Il processo può sembrare un po' lungo e macchinoso, ma una volta preso il via le farete automaticamente senza nemmeno rendervene conto.
Tengo a precisare che, visto che era molto tempo che ci ripromettevamo di trovare una ricetta per farle, ci siamo messi a gironzolare su internet che, come l'oracolo di Delpi, ha risposto alle nostre domande regalandocene una davvero super.
D'obbligo quindi il ringraziamento a Paola di Anice&Cannella che ha reso di dominio pubblico questa fantastica ricetta, dispensando utilissimi consigli. Le dosi e il procedimento sono presi dal suo sito (che vi consiglio di andare a vedere perchè è spettacolare) e spiegati un po' a modo nostro (cioè con tutte le papere e le difficoltà che abbiamo incontrato nel realizzarle).
D'obbligo quindi il ringraziamento a Paola di Anice&Cannella che ha reso di dominio pubblico questa fantastica ricetta, dispensando utilissimi consigli. Le dosi e il procedimento sono presi dal suo sito (che vi consiglio di andare a vedere perchè è spettacolare) e spiegati un po' a modo nostro (cioè con tutte le papere e le difficoltà che abbiamo incontrato nel realizzarle).
Iniziamo...
Ingredienti:
500 gr di farina
75 gr di zucchero
5 gr di sale
12 gr di lievito fresco
225 gr di acqua
1 albume
4 cucchiai di olio di semi
1 cucchiaino colmo di malto d'orzo
5 gr di sale
12 gr di lievito fresco
225 gr di acqua
1 albume
4 cucchiai di olio di semi
1 cucchiaino colmo di malto d'orzo
Per la spennellatura:
1 rosso
3 cucchiai di latte
Prima di iniziare specifico per chi in materia è carente come noi, che il malto d'orzo non lo troverete sottoforma di farina, ma ha la stessa consistenza del miele e lo potete acquistare con facilità in qualunque erboristeria.
Detto questo si comincia..noi per facilitarci la vita (come penso facciano un po' tutti in cucina) prima ci prepariamo tutti gli ingredienti già pesati in modo da lavorare velocemente e sporcando di meno (per quanto possibile).
In un bicchiere sciogliamo l'acqua (210-215 gr andranno bene per iniziare), il lievito e il malto d'orzo (nella ricetta originale riporta un cucchiaino ma noi ne abbiamo messo, inizialmente per sbaglio, poi volontariamente, un cucchiaio) e lasciamo riposare per qualche minuto. Ora se usate la macchina del pane (come abbiamo fatto noi, in modalità impastatrice) il procedimento che abbiamo seguito è questo (l'impasto è venuto una meraviglia): mettiamo nel contenitore dell'impastatrice il lievito sciolto con acqua e malto, l'albume e l'olio di semi poi aggiungiamo la farina, lo zucchero e lasciamo da parte il sale. Facciamo partire la nostra impastatrice per 15 minuti (la nostra ha questo tempo di default); quando si sarà fermata aggiungiamo il sale e facciamo impastare ancora per 5 minuti. Lasciamo riposare per 30 minuti (noi lo abbiamo lasciato nell'imapstatrice ma si può mettere in una ciotola e coprirlo con la pellicola).
1 rosso
3 cucchiai di latte
Prima di iniziare specifico per chi in materia è carente come noi, che il malto d'orzo non lo troverete sottoforma di farina, ma ha la stessa consistenza del miele e lo potete acquistare con facilità in qualunque erboristeria.
Detto questo si comincia..noi per facilitarci la vita (come penso facciano un po' tutti in cucina) prima ci prepariamo tutti gli ingredienti già pesati in modo da lavorare velocemente e sporcando di meno (per quanto possibile).
In un bicchiere sciogliamo l'acqua (210-215 gr andranno bene per iniziare), il lievito e il malto d'orzo (nella ricetta originale riporta un cucchiaino ma noi ne abbiamo messo, inizialmente per sbaglio, poi volontariamente, un cucchiaio) e lasciamo riposare per qualche minuto. Ora se usate la macchina del pane (come abbiamo fatto noi, in modalità impastatrice) il procedimento che abbiamo seguito è questo (l'impasto è venuto una meraviglia): mettiamo nel contenitore dell'impastatrice il lievito sciolto con acqua e malto, l'albume e l'olio di semi poi aggiungiamo la farina, lo zucchero e lasciamo da parte il sale. Facciamo partire la nostra impastatrice per 15 minuti (la nostra ha questo tempo di default); quando si sarà fermata aggiungiamo il sale e facciamo impastare ancora per 5 minuti. Lasciamo riposare per 30 minuti (noi lo abbiamo lasciato nell'imapstatrice ma si può mettere in una ciotola e coprirlo con la pellicola).
Per chi non ha la macchina del pane, basta impastare a mano tutti gli ingredienti, tranne il sale (che va aggiunto alla fine), per circa 20 minuti.
Riprendiamo il nostro impasto, che nel frattempo avrà iniziato a lievitare, lo sgonfiamo e formiamo tre pagnottine sferiche lasciandole riposare per altri 15 minuti. Nel frattempo imburriamo delle teglie da plumcake.
Riprendiamo le pagnottine, stendiamole un po' con le mani a formare un rettangolo e arrotoliamo belle strette. Fatto questo prendiamo i nostri filoncini e li disponiamo, con la parte sigillata sotto, negli stampi, spennellandoli con uovo e latte. Lasciamo riposare per circa un'ora (dato il tempo un po' volubile di questi giorni, noi abbiamo lasciato più di 1he30 - comunque l'imapsto sarà pronto da infornare quando avrà superato di un po' il bordo dello stampo).
Una volta lievitato, l'imapsto è pronto per essere infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 45 minuti. Oltre a mettere un foglio di carta forno a metà cottura sopra le pagnottine se si sono colorite bene, noi vi consigliamo, se avete usato degli stampi (in particolare quelli di alluminio) di toglierli quando la cottura è quasi ultimata (intorno ai 35 min) e infornare per il tempo rimanente le pagnottine, in modo da far cuocere bene ogni parte (il rischio è il trasudo che lascia la parte inferiore molto umida). Lasciamo raffreddare su una griglia (per far arieggiare meglio, noi abbiamo preso quella del forno e poggiata su due piatti fondi in modo che passi aria anche sotto). Quando si saranno raffreddate bene, avvolgiamole in un canovaccio e lasciamole in un luogo fresco e asciutto per circa 24h.
Passato il tempo di riposo, tagliamo delle fette spesse circa 1 cm e adagiamole su teglie foderate con carta forno e inforniamo, nel forno sempre preriscaldato, a circa 160° (varia a seconda del forno) e cuociamo per 50/60 minuti girando più volte le fette. Le nostre fette biscotatte saranno pronte una volta che tutta l'umidità sarà evaporata e risulteranno dorate e croccanti.
Riprendiamo il nostro impasto, che nel frattempo avrà iniziato a lievitare, lo sgonfiamo e formiamo tre pagnottine sferiche lasciandole riposare per altri 15 minuti. Nel frattempo imburriamo delle teglie da plumcake.
Riprendiamo le pagnottine, stendiamole un po' con le mani a formare un rettangolo e arrotoliamo belle strette. Fatto questo prendiamo i nostri filoncini e li disponiamo, con la parte sigillata sotto, negli stampi, spennellandoli con uovo e latte. Lasciamo riposare per circa un'ora (dato il tempo un po' volubile di questi giorni, noi abbiamo lasciato più di 1he30 - comunque l'imapsto sarà pronto da infornare quando avrà superato di un po' il bordo dello stampo).
Una volta lievitato, l'imapsto è pronto per essere infornato in forno preriscaldato a 180° per circa 45 minuti. Oltre a mettere un foglio di carta forno a metà cottura sopra le pagnottine se si sono colorite bene, noi vi consigliamo, se avete usato degli stampi (in particolare quelli di alluminio) di toglierli quando la cottura è quasi ultimata (intorno ai 35 min) e infornare per il tempo rimanente le pagnottine, in modo da far cuocere bene ogni parte (il rischio è il trasudo che lascia la parte inferiore molto umida). Lasciamo raffreddare su una griglia (per far arieggiare meglio, noi abbiamo preso quella del forno e poggiata su due piatti fondi in modo che passi aria anche sotto). Quando si saranno raffreddate bene, avvolgiamole in un canovaccio e lasciamole in un luogo fresco e asciutto per circa 24h.
Passato il tempo di riposo, tagliamo delle fette spesse circa 1 cm e adagiamole su teglie foderate con carta forno e inforniamo, nel forno sempre preriscaldato, a circa 160° (varia a seconda del forno) e cuociamo per 50/60 minuti girando più volte le fette. Le nostre fette biscotatte saranno pronte una volta che tutta l'umidità sarà evaporata e risulteranno dorate e croccanti.
Per conservarle si possono mettere o in una scatola di latta o nei sacchetti per gli alimenti.
Vanno a ruba...da quando le abbiamo provate non ne può più fare a meno nessuno della nostra famiglia.
Ma non è finita, siccome siamo in arretrato con i post, avendo saltato ieri, vi postiamo anche una veloce ricettina per fare la marmellata di limoni. Premetto che abbiamo provato a farla senza Fruttapec, mettendo le mele come addensanti ma il risultato purtroppo è stato disastroso. Con l'addensante devo dire che è andata molto meglio e il risultato è stato super, ci ha ricordato tantissimo una marmellata che avevamo mangiato ad Amlfi in un B&B, fatta dalla proprietaria, una squisitezza che non eravamo più riusciti a trovare in nessuna marmellata comprata.
Ingredienti
1 Kg di limoni
1 bustina di Fruttapec 1:1
1 kg di zucchero
1 Kg di limoni
1 bustina di Fruttapec 1:1
1 kg di zucchero
Per conservarla:
6 vasetti di vetro medio-grandi con coperchi ermetici
6 vasetti di vetro medio-grandi con coperchi ermetici
Per prima cosa mettiamo a bollire i vasetti e i coperchi in modo da sterilizzarli (fate bollire per 10 minuti almeno). Facciamo raffreddare l'acqua e mettiamo ad asciugare a testa in giù.
Sbucciamo i limoni (NB: 1 non usate quelli comprati, fate questa marmellata solo se conoscete la provenienza, meglio se sono vostri o di qualcuno che conoscete. 2 più avnti vi daremo anche la ricetta per il limoncello), tritiamoli finemente con il coltello (non usate frullatori o affini, altrimenti si rovinano) e mettiamo tutti i pezzetti di limone in una pentola (aggiungete anche qualche pezzetto di scorza ben lavata). Mescoliamo con il contenuto della busta del Fruttapec e portiamo ad ebollizione mescolando per circa un minuto; aggiungiamo lo zucchero.
Facciamo bollire di nuovo per 3 minuti, a fiamma molto alta, continuando a girare. Togliamo la pentola dal fuoco e mescoliamo ancora per un minuto facendo dissolvere la schiuma. Ancora bollente versiamo la marmellata nei vasetti, avendo cura di riempire fino all'orlo, chiudiamo con il tappo e capovolgiamo per 5 minuti.
Lasciamo riposare e raffreddare la marmellata per una notte...tutto è pronto per la nostra golosa colazione.
Ps: Il coperchio del vasetto dovrà essere piatto, tendendo al basso - quello è il segno del sottovuoto. Se la bolla in mezzo al coperchio è gonfia, vuol dire che il sottovuoto non si è fatto e la marmellata non si conserverà a lungo.
Buon divertimento!!!
Nessun commento:
Posta un commento